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grano siberiano valtellinese

Convegno ad Edolo sul “Grano Siberiano Valtellinese”

Nell’ambito delle iniziative strategiche per la rivitalizzazione economica delle aree montane, hanno un ruolo centrale le numerose varietà e razze locali che rappresentano risorse uniche da censire, caratterizzare e valorizzare attraverso specifiche filiere agroalimentari ad alto reddito. In tal senso l’Università della Montagna (UNIMONT) – Università degli Studi di Milano sta svolgendo un importante lavoro nelle valli lombarde in sinergia con le reti nazionali ed internazionali che operano in questo ambito.

Grazie alla collaborazione con gli agricoltori, le istituzioni locali e regionali, UNIMONT ha recuperato la coltivazione del Mais Nero Spinoso, antica varietà della Valle Camonica dalle ottime caratteristiche nutrizionali, ed ha recentemente scoperto e caratterizzato anche una cultivar locale tradizionale di grano saraceno “siberiano” (Fagopyrum tataricum), tipica di Valtellina e Valcamomica, ricca di molecole con attività antiossidante.

In occasione della “MEETmeTONIGHT 2018” – Notte Europea dei Ricercatori– iniziativa promossa dalla Commissione Europea, si terrà un’audizione pubblica tenuta dai ricercatori UNIMONT insieme al personale della Direzione Generale Agricoltura di Regione Lombardia per l’avvio dell’iter di registrazione del “Grano Siberiano Valtellinese” nel Registro Nazionale delle Varietà da Conservazione. Aprirà i lavori Fabio Rolfi – Assessore all’Agricoltura, alimentazione e sistemi verdi di Regione Lombardia.

PROGRAMMA

ore 10.30 – Audizione pubblica per l’iscrizione del Grano Siberiano Valtellinese nel Registro Nazionale delle Varietà da Conservazione
ore 15.00 – Dal laboratorio alla tavola: la filiera del Mais Nero Spinoso

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