Da mercoledì 5 settembre sulle tracce di Bruno Pesenti, 70enne di Cassano d’Adda, ci sono una cinquantina di soccorritori, tra tecnici del soccorso alpino, vigili del fuoco, tra cui specialisti Saf, volontari di protezione civile e carabinieri, cani molecolari dei carabinieri, elicottero del 118, dei vigili del fuoco e della Regione.
Bruno Pesenti, ex funzionario dell’Ats, stava compiendo un’escursione sul monte Sornadello tra Val Brembilla e Val Brembana, in un ambiente severo e impervio. Stando a quanto è stato possibile ricostruire il 70enne è uscito di casa a Cassano verso le 11,30 di mercoledì 5 settembre; alle 12,30 circa si trovava in località Forcella di Bura, passo che unisce la Val Brembilla con la Val Taleggio. Lì ha lasciato il mezzo e si sarebbe incamminato lungo un sentiero deciso a raggiungere la vetta. Pesenti è noto per essere un escursionista esperto, un grande frequentatore della montagna. Una volta sulla cima avrebbe quindi cominciato a discendere, dove avrebbe perso il sentiero e l’orientamento. Era comunque in contatto telefonico e questo dava buone speranze. Poi però le cose sono cambiate, il telefono si è scaricato, il disperso si è spostato da dove aveva detto di trovarsi e così l’intervento si è tramutato in una ricerca con grande dispiegamento di mezzi. Le ricerche stanno proseguendo con l’ausilio anche dell’elicottero ma per il momento non si hanno nuove notizie.