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Fermavano con pettorine, divise e palette false gli automobilisti che avevano messo nel mirino e li derubavano sempre di somme ingenti: in un caso addirittura 400mila euro in contanti a una donna di Lumezzane (foto: Romatoday)

 

 

Soldi che le vittime avevano appena prelevato all’estero o che volevano portare oltre confine. Questa la strategia del gruppo criminale, composto da bergamaschi e milanesi, condannati nella giornata di martedì 30 maggio dal tribunale di Brescia. A capo del gruppo Palmiro Bonomelli di Fonteno che è stato condannato a sei anni, Giovanni Danesi a quattro anni e otto mesi, così come Luca Agosta. Il gup ha poi confermato tre patteggiamenti: Salvatore Di Stefano dovrà scontare quattro anni come Fouad Choukrane, soprannominato Beppe, mentre otto mesi in più sono stati comminati ad Antonio La Fronza.Avevano realizzato in tutto un bottino da un milione di euro frutto di diverse rapine nel Nord Italia