Il settore bancario sta attualmente affrontando una serie di criticità legate all’innovazione tecnologica, tra cui la chiusura di molte filiali in diverse zone territoriali. Questa tendenza sta causando problemi per famiglie, imprese e persone anziane che non sono abituate ad utilizzare gli smartphone e le nuove tecnologie.
Il segretario generale di FIRST CISL provinciale, Giovanni Salvoldi, ha dichiarato che questa tendenza è inarrestabile e che le comunità locali lamentano da tempo un indebolimento del legame territoriale tra istituti di credito e territorio. Salvoldi sostiene che la digitalizzazione non può sostituire il rapporto cliente-bancario e la consulenza dedicata, specialmente in un paese con una scarsissima alfabetizzazione finanziaria.
Per questo motivo, Salvoldi chiede un rilancio dei servizi a imprese e famiglie che supporti l’economia e le famiglie della provincia di Bergamo, dove sono previste 13 chiusure o accorpamenti di filiali e altre 5 remotizzazioni. Inoltre, Salvoldi sottolinea che la politica di chiusure non si concilia con una visione di supporto ai clienti e che un sano processo di consulenza personale è insostituibile per garantire ai clienti l’ascolto dei propri bisogni e l’offerta dei migliori servizi e opportunità di investimento.
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