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Chiatta nel Garda finisce sul tubo della fogna

Affonda una chiatta da 40 tonnellate nel Garda e si “appoggia” sul tubo della fogna: lo ha documentato il fotografo subacqueo Francesco Chiaf che ha postato il tutto sul suo sito Facebook.

Una chiatta utilizzata per il trasporto di materiale edile e ormeggiata in una villa privata di Gardone Riviera si è distaccata dai suoi ormeggi e ha cominciato lentamente ad affondare, fino a inabissarsi a una profondità di circa 30 metri. L’incidente si è verificato non lontano dal cantiere dell’ex Casinò di Gardone. Il primo a rilevare l’anomalia il fotografo subacqueo Francesco Chiaf ed è grazie alle sue fotografie che è stato possibile poi verificare di come la pesante imbarcazione, di circa 40 tonnellate, lunga almeno 12 metri, sia andata a cozzare con la condotta sublacuale delle fognature, addirittura trascinando il tubo verso il fondo per una ventina di metri. Al momento pare non ci siano state rotture. I tecnici di Garda Uno spiegano che quella tubatura è ancora utilizzata per trasportare i reflui fognari da Salò a Toscolano Maderno, e che quindi in caso di rottura sarebbe un disastro di proporzioni inimmaginabili, non sono per Gardone Riviera ma per tutto il lago di Garda. Ma il fotografo Francesco Chiaf, che ha documentato l’accaduto, sulla sua pagina Facebook racconta di come la chiatta si sia appoggiata al tubo, trascinandolo per una ventina di metri. Entrando poi nei dettagli dell’impatto con la tubatura: “Non solo l’ha urtato – scrive ancora Chiaf – ma ha strappato 200 metri di tubo e di sostegni e se l’è portato a 30 metri”. “Ci hanno confermato che il tubo è in disuso dal 2000”, scrive ancora Francesco.

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