“I centri di aiuto alla vita svolgono un ruolo cruciale nel promuovere una cultura della vita e del rispetto per ogni essere umano, indipendentemente dalla sua età, origine o condizione sociale. riconoscere e sostenere questi centri significa promuovere i valori di solidarietà e inclusione che dovrebbero caratterizzare una società civile come la nostra” questo il commento del consigliere regionale (FDI), Diego Invernici, rispetto alla mozione presentata dalla Lega sul “Sostegno alla vita e alle donne in stato di fragilità”, nel corso della seduta odierna in Consiglio regionale.
Ha continuato Invernici: “I centri di aiuto alla vita non solo offrono un importante sostegno individuale, ma contribuiscono anche al benessere generale della società. Occorre non solo supportare, ma anche valorizzare l’azione dei centri di aiuto alla vita: in tale contesto l’informazione e divulgazione circa le funzioni e l’esistenza del servizio offerto alla collettività sono fondamentali”.
Sul tema, interviene anche il consigliere regionale (FDI) Chiara Valcepina: “La mozione presentata oggi dagli amici della Lega, che il Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia sostiene con forza e convinzione, non mira ad erodere la libertà di scelta delle donne, ma a sostenere e rafforzare il più importante e decisivo di tutti i diritti: il diritto alla vita. Il diritto alla vita del bambino che sta per nascere ed il diritto della donna alla maternità, anche se si trova in una situazione di grave difficoltà. I “Centri di aiuto alla vita” sono luoghi di accoglienza, di solidarietà, di condivisione, di aiuto concreto, non centri dove si viene condizionate nelle proprie scelte, né tantomeno giudicate. Ogni nascita è un passo in avanti verso il rafforzamento ed il rinnovamento della nostra società ed un atto di fiducia verso il futuro”.
“Infine – ha concluso Invernici – altro tema di fondamentale importanza sono le culle per la vita: queste strutture rappresentano un aiuto fondamentale al tessuto sociale della nostra regione, offrendo un sostegno vitale a neonati e famiglie in situazioni di estrema vulnerabilità. Dobbiamo riconoscere il ruolo cruciale che le culle per la vita svolgono nel preservare il diritto alla vita e nel promuovere il benessere dei neonati e delle loro famiglie. Riaffermiamo il nostro impegno per la protezione dei più vulnerabili e per la costruzione di una comunità più inclusiva e solidale”.
Secondo gli ultimi dati disponibili, nel 2021 i bambini aiutati a nascere sono stati 1.806 (che portano a 64.721 i bimbi nati dall’inizio dell’attività dei centri) e 4.439 le donne assistite (2.649 delle quali gestanti).
