Possedeva un vero e proprio arsenale da guerra, tra cui un cannone anticarro che teneva in giardino. Sono scattate le manette per il pensionato bresciano di 69 anni che deteneva illegalmente l’incredibile selezione di armi.
Tra le armi sequestrate una ventina di pistole, oltre 5000 munizioni e un cannone anticarro custodito in giardino. Il 69enne è stato arrestato a seguito di una più ampia operazione che ha permesso di fermare un mercato nero di armi da guerra. I traffici erano gestiti da un pensionato di Novara e nelle scorse settimane erano stati tratti in arresto anche due bresciani residenti in Valcamonica.
L’ultimo blitz dei militari è scattato un paio di notti fa ed ha portato al sequestro delle armi illegali e fatto scattare le manette per il pensionato. L’uomo è stato trasferito in carcere e dovrà rispondere davanti al giudice per l’interrogatorio di convalida. Il 69enne si è difeso dichiarando che le armi erano oggetti da collezione. Gli inquirenti, che non hanno ritenuta non veritiera la dichiarazione, hanno proceduto all’arresto.