L’adolescenza, quella fase della vita in cui non si è né carne né pesce, troppo grandi o piccoli a seconda dei momenti e dell’occorrenza. L’adolescenza è il periodo delle esplosioni per antonomasia, dei fuochi d’artificio interiori che cambiano gli sguardi e i sorrisi. In questo anno e mezzo, è stato chiesto ai ragazzi di implodere, e di farlo in modo silenzioso, dietro le porte chiuse delle loro camere, dietro gli schermi sempre troppo luminosi per non dare fastidio alla vista.
Un anno e mezzo dopo, è necessario fare qualcosa per loro. Ci pensa il progetto C6? Young in Valle Camonica, in cui sono stati investiti 40 mila euro provenienti dal bando Estate Insieme di Regione Lombardia. L’iniziativa rientra nella progettualità della Comunità Montana e interessa tutto il territorio. Il presidente dell’Azienda Territoriale dei Servizi alla Persona, Ilario Sabbadini, riconosce la necessità di fare qualcosa per i più giovani, «abbandonati durante la pandemia». Forse per la prima volta, le realtà che si occupano degli adolescenti collaboreranno al fine di inserire nel Piano di Zona del 2022 un capitolo dedicato ai giovani.
Il progetto avrà una durata di sei mesi e coinvolgerà ragazzi dai 12 ai 20 anni, mentre i più grandi, dai 18 ai 35 potranno dedicarsi alla progettazione delle varie iniziative. Il primo evento si terrà martedì 27 luglio, e consisterà in un workshop di fotografia e in uno di escursionismo al Lago della Vacca, interamente gratuito.
«Lo scopo è quello di dare ai giovani delle occasioni di crescita. Non pensiamo solo al futuro ma anche al presente, dobbiamo ridare subito ai ragazzi ciò che hanno perso» commenta il sindaco Paolo Erba. Se c’è qualcosa che abbiamo imparato da questa pandemia è proprio il qui e ora. Vivere ogni giorno senza pensare al domani, perché non potevamo sapere cosa ci avrebbe aspettato il giorno dopo. Non fare domani quello che potresti fare oggi, anche perché magari domani saremo in zona rossa. Abbiamo vissuto in questo modo un anno e mezzo, privati del coraggio di sognare perché il futuro era diventato qualcosa di inimmaginabile nel mezzo dell’apocalisse. In questa fase di incerta ripartenza, è necessario focalizzarsi sul presente. I referenti del progetto C6? Young in Valle Camonica vogliono permettere ai più giovani di riappropriarsi fin da subito di quei momenti di socialità e crescita personale venuti meno a causa della pandemia.
Ed è fondamentale farlo ora, per permettere ai ragazzi di tornare a guardare al futuro. Come potrebbero farlo quando il presente appare inavvicinabile?
Maria Ducoli