La Procura di Brescia ha iscritto il nome di un giovane di Prevalle nel registro degli indagati per la morte di Jessica Mantovani, la 37enne di Villanuova trovata senza vita lo scorso 13 giugno nel canale della centrale idroelettrica Dwk di Prevalle.
Al primo indagato, il cinquantenne con cui la vittima aveva trascorso almeno parte della sua ultima serata in vita, si aggiunge ora il nome di un giovane di Prevalle. Il ragazzo sarebbe stato raggiunto dagli inquirenti tramite alcune intercettazioni telefoniche. Pare che, come Jessica, frequentasse la casa del cinquantenne. Nel corso della perquisizione dell’abitazione del giovane, disposta dal sostituto procuratore Gianluca Grippo, è stato rinvenuto il computer della vittima, che sarà analizzato dai Carabinieri della Scientifica. Per entrambi gli indagati i reati ipotizzati sono quelli di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Il materiale sequestrato dalle loro abitazioni è stato inviato ai Ris di Parma insieme ad un misterioso cuscino ripescato nel fiume, un altro elemento sulla cui presenza si sta cercando di fare chiarezza. centrale idroelettrica di Prevalle