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A Casnigo cibo e musica per il tetto della Ss.Trinità

Una giornata dedicata all’arte, al buon cibo locale ed alla musica di campane e baghet, nel segno di un progetto urgente che unisce l’intera comunità di Casnigo. E’ in programma domenica 30 settembre a Casnigo “Te lodiamo Trinità”, presso l’omonimo Santuario che domina la Valle.

Il Santuario della Ss.Trinità, che nei secoli ha meritato il titolo di “Sistina della Bergamasca”, è un gioiello dell’arte romano gotica, arricchito dal polittico dei Marinoni e, soprattutto, dagli affreschi del Giudizio Universale dei pittori Baschenis, che caratterizzano arco trionfale e presbiterio. Negli ultimi mesi è scattato l’allarme per le condizioni in cui versa il tetto di copertura, con possibili infiltrazioni che vedrebbero danneggiati irreparabilmente i capolavori pittorici. “In questi mesi – segnala Natale Bonandrini, a capo di un comitato che segue il progetto di recupero ed il reperimento dei relativi fondi – abbiamo completato i rilievi tecnici sull’intera struttura. Si tratta di un intervento estremamente urgente, considerano che dall’ultimo decennio del 1500 nessuno è mai intervenuto in maniera organica sulla copertura. Il restauro prevede lo scoperchiamento del tetto in più lotti, la sostituzione del legname deteriorato agendo dall’alto per non intaccare gli affreschi, la stesura di un manto isolante/traspirante. Un impegno inquadrato in un primo studio da parte dello Studio Architettura Leggeri di Seriate e supportato in queste prime fasi dallo Studio Erminio Imberti di Peia. Il tetto copre una superficie di circa 1200 metri quadrati e l’impegno economico supera senza dubbio i 200.000 euro”.

Un impegno estremamente gravoso per la comunità di Casnigo, che lancia un SOS ad enti, imprese, aziende, associazioni e privati per salvare “la Sistina Bergamasca”. Per questo ad aprire il programma di domenica 30 settembre (ore 10 presso il Santuario) sarà un convegno dedicato a “Legislazione ed agevolazioni fiscali”. Alle 11 seguirà una visita guidata al Santuario ed alle 12.30 verrà servito il pranzo (max 40 coperti) con Polenta di mais, patate e porri, capù (involtini tipici di verza) ed arrosto, crostata. La quota è prevista in 20 euro (10 per i ragazzi sino ad 11 anni). Iscrizioni al 348.4702039 entro il 27 settembre. Alle delizie per occhi e palato si aggiungono nel pomeriggio quelle per l’udito. Alle 14 i campanari proporranno brani di allegrezza sul campanile, con suonate storiche della Val Gandino. Alle 15, all’interno del Santuario, sarà invece Luciano Carminati a guidare l’esibizione con il tipico baghèt casnighese, arricchita da zampogna del Centro Italia e Cornamusa Scozzese. Una proposta utile a segnalare le diverse tipicità che creano una non comune sintonia, artistica ed umana L’esecuzione vedrà proposto anche un intermezzo con organo, clarino e voce. Alle 16 la festosa esibizione si trasferirà sul sagrato, con i brani della tradizioni ed il rinnovato impegno per dare un nuovo tetto alla Ss.Trinità.

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