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Dopo un lungo periodo di collaudo e la messa a punto degli ultimi documenti, questa domenica 10 aprile una folla di persone da Bossico e da Ceratello ha festeggiato il taglio del nastro dell’opera che fin dalla sua progettazione aveva creato discussioni e discordie. Presenti alla cerimonia, che si è trasformata in una bella festa, oltre un migliaio di persone che a piedi hanno raggiunto il luogo della cerimonia da Ceratello e da Bossico. Il primo studio per la realizzazione del collegamento tra Bossico e Ceratello in quota risale al giugno 1985: negli ultimi 2 anni le amministrazioni dei 2 comuni hanno dato un’accelerata energica al progetto, recuperando il finanziamento necessario e quindi completando il quinto lotto, di 1.200 metri, il più lungo del tracciato. Ora la strada è percorribile nei due sensi, in piena sicurezza, offrendo scorci panoramici di grande bellezza. Politici e amministratori sono intervenuti per fare festa assieme alle due comunità di Bossico e Costa Volpino: anche per loro il peso della burocrazia in questa vicenda è stato eccessivo, ma ora l’opera è realizzata e finalmente rappresenta un reale beneficio per tutto l’alto Sebino bergamasco. La Comunità Montana dei laghi bergamaschi può inserire questa parte del proprio territorio che don Alessio Amighetti aveva definita una “Perla naturalistica”, nei propri progetto turistici. La cerimonia è stata allietata dalla Fanfara di Rogno che ha sottolineato i momenti salienti dell’incontro: la scopertura della stele dedicata a Don Amighetti, la benedizione del tracciato e dei suoi utenti ed il taglio del nastro.