Borno tra vandalismo e volontariato
Nei giorni scorsi, una serie di atti vandalici ha coinvolto l’area esterna della sede degli alpini a Borno.
Delle bottiglie di vetro sono state scagliate con forza contro i muri dello stabile, sporcandoli. Al mattino, i vetri sparsi sul suolo sono stati una scoperta spiacevole per gli alpini. «Un gesto incivile e ignobile» ha commentato l’Amministrazione sui social. Un gesto che non danneggia solo i proprietari del locale, ma l’intera comunità perché, si sa, in un paese coeso ciò che tocca un cittadino riguarda anche tutti gli altri.
E, se da una parte abbiamo il vandalismo, dall’altra c’è il volontariato. Nonostante l’aria fredda sembri non voler cessare di soffiare sulla Valle, gli alpini non desistono e, nella mattinata di ieri, si sono dedicati alla pulizia dell’area limitrofa alla scuola materna e alle ex elementari. In un periodo come questo, l’impegno degli alpini – soprattutto dopo gli atti vandalici dei giorni scorsi – ha un significato ancora più importante. L’unione fa la forza, a maggior ragione nei tempi difficili come quello che stiamo vivendo. Dobbiamo stare lontani, è vero, ogni forma di vicinanza è severamente vietata – oltre che fortemente sconsigliata – ma il senso di comunità passa anche attraverso i piccoli gesti di ciascuno.
Maria Ducoli