Nel corso dell’assemblea annuale con cui Avis Comunale di Bergamo presenta ai propri associati il resoconto dell’anno precedente è stata manifestata grande soddisfazione per i risultati raggiunti e per l’elevato numero di nuovi donatori.
6715 donazioni, 3365 donatori attivi, 588 nuove iscrizioni e 224 prime donazioni (+ 29%): è un bilancio positivo quello presentato all’assemblea annuale di Avis Comunale Bergamo tenutasi questa mattina.I numeri testimoniano il grande senso di generosità e comunità dei bergamaschi che, anche nei primi mesi del 2020, non hanno mai smesso di donare e rendere servizio alla propria comunità.
Rispetto al 2018, il numero delle donazioni è aumentato del 2,49% (+153), così come il numero dei soci donatori attivi che – nel 2019 – sono cresciuti del 3,8% (+124). Nell’anno 2019 sono aumentati anche i nuovi iscritti (+26) e gli aspiranti che hanno effettuato la loro prima donazione (+29%). Anche il numero di donazioni dei gruppi rionali e aziendali ha registrato un incremento: sono infatti state raccolte 86 sacche in più rispetto al 2018. il Presidente Roberto Guerini ricordando che la disponibilità di sangue sicuro è fondamentale per i trattamenti, per gli interventi urgenti, per il supporto di complesse procedure mediche e chirurgiche ha ricordato anche le numerose attività e le manifestazioni di sensibilizzazione, realizzate in collaborazione con associazioni sportive, istituzioni e scuole.
È fondamentale infatti spiegare anche ai più giovani l’importanza del dono: nell’anno scolastico 2018-2019, Avis Comunale di Bergamo ha raggiunto circa 1250 alunni con lezioni contraddistinte da una corretta informazione sui giusti comportamenti di vita per evitare pericoli e per mantenere uno stile di vita sano e attivo e con il concorso “Il dono del sangue”. Di grande rilievo anche la campagna per sensibilizzare alla donazione del Plasma, poiché i numeri delle donazioni registrati a dicembre 2019, erano ancora troppo bassi per soddisfare il fabbisogno nazionale.
Gravedona: presentazione dell’offerta oncologica e radioterapica
Palazzo Gallio, a Gravedona, ha ospitato ieri pomeriggio l’incontro pubblico organizzato dall’Asst Valtellina e Alto Lario, in collaborazione con la Comunità Montana Valli del Lario