Poteva essere una tragedia, ma fortunatamente, non lo è stata. Ha rischiato la vita, Emanuele Barosselli, investito da un’auto pirata mentre, con la sua fidanzata, Paola Cadei di Costa Volpino, stava prestando soccorso sulla sp510 all’altezza di Camignone. Erano le tre di notte, quando la coppia ha notato un’auto in testacoda ferma sulla carreggiata sulla strada che collega Sebino e Vallecamonica. Sono scesi ed hanno subito allertato il 118, dopo avere disposto i segnali per avvisare gli automobilisti in transito di rallentare. Un’auto, forse un Doblò, il cui conducente probabilmente non si era accorto di quanto stesse succedendo sulla strada, è arrivata a forte velocità ed ha investito Barosselli, il quale è riuscito a scansarsi all’ultimo istante, rimanendo ferito alla gamba. Ha riportato la frattura di tibia, perone, tallone, tarso e metatarso. L’investitore si è dileguato, senza che nessuno dei presenti riuscisse a vedere il numero della targa, piuttosto che a riconoscere il modello della sua auto. “Faccio un appello al guidatore – ha dichiarato alla stampa Barosselli – o a chiunque sappia qualche cosa per farsi avanti e risolvere pacificamente la questione”.