E’ iniziata male, da un punto di vista dei trasporti, la seconda giornata di Adunata nazionale degli Alpini a Trento: nella notte tra giovedì 10 e venerdì 11 maggio è scattato l’allarme incendio per danneggiamenti sulla linea ferroviaria dopo Lavis. Sul posto vigili del fuoco, polizia ferroviaria e Digos.
Il risultato: treni verso sud bloccati, soppressi o in ritardo e ripercussioni su tutta la linea. Ritardi sulla linea Verona-Bolzano fino a 90 minuti, mentre sono stati attivati autobus per consentire alle persone di raggiungere Trento e l’Adunata. La città è raggiungibile, sulla Valsugana e sulla Trento-Malè. Disagi, ma solo nella mattina di venerdì, anche sulla Valsugana, per un tentativo di Sabotaggio in zona Civezzano: soppresso un solo treno alle 5.30. E’ stata quindi convocata una riunione d’urgenza nella sede della Protezione Civile con il presidente Ugo Rossi per valutare la situazione. I due incendi seguono altri episodi avvenuti nei giorni scorsi in città: due notti fa sono state prese a sassate le vetrine di un negozio che vende prodotti ufficiali dell’adunata e nei giorni precedenti erano comparse su dei muri del centro cittadino delle scritte ingiuriose contro gli alpini. Anche queste senza rivendicazioni. In contemporanea, alcuni universitari di Sociologia avevano occupato l’aula studio Rostagno.