Dal 25 al 27 maggio, il palco del teatro Mons. Tomasini di Clusone (Bergamo) ospiterà “ClusonExpress”, l’ultimo spettacolo degli allievi della “Scuola di danza Città di Clusone”, firmato dalla creatività della loro docente e direttrice Romina Piacenza.
In scena, un magico convoglio condurrà gli spettatori in un vorticoso viaggio nel tempo e nello spazio, alla riscoperta del ricco territorio bergamasco della Val Seriana.
“ClusonExpress vuole essere un omaggio a Clusone e a tutto il suo ambito territoriale- ha spiegato con entusiasmo l’esperta di coreutica Piacenza- A ritmo di musica e di danza, si viaggerà magicamente a bordo di un treno lungo le tappe salienti dell’arte, della storia e dell’umanistica locale”.
In collaborazione con Center Gym Fitness, lo spettacolo di danza, musica e recitazione sarà un viaggio straordinario attraverso la storia, l’arte e la cultura del Comune più rinomato dell’Alta Val Seriana, in compagnia della mascotte Clusò, il simpatico personaggio ideato dalla Pro-Loco.
Le scenografie multimediali (Matteo Gambarini, servizio e consulenza fotografica; Alberto Girola, servizio riprese video; Matteo Plebani, Silvia Cominelli, Giambattista Bentivoglio, responsabili oggettivistica scenografica; Marco Romelli, Ezio Locatelli, Giovanni Baretti, Jacopo Marinoni, responsabili service audio-luci; Manuela Rigoli, assistente regia tecnica) permetteranno al pubblico di trovarsi per incanto nella Piazza dell’Orologio Fanzago e poi lungo le strade del centro per festeggiare il famoso Carnevale oppure per godere delle performance musicali del rinomato Clusone Jazz- Festival o del prestigioso Coro Idica e poi ancora della Banda Legrenzi, tutti simboli indiscussi della solida tradizione musicale clusonese.
Come in un sogno ci si ritroverà a Palazzo Fogaccia oppure a Palazzo Busca, persino, alla corte del Palazzo di Giustizia o nell’Istituto dell’Infanzia Clara Maffei per essere poi catapultati nelle misteriose atmosfere medievali della celebre “Danza Macabra” dell’Oratorio dei Disciplini: “Un quadro danzante si ispira proprio a quest’opera di straordinario valore- ha precisato ancora la coreografa Romina- Sarà rappresentata la peste, il mostro sociale del XV secolo che livella il ceto povero come quello ricco nel trionfo inevitabile della regina della morte”. Il treno proseguirà il suo viaggio pazzesco sulle note scatenate degli anni ’60, per poi tuffarsi nella natura rigogliosa della Val Seriana (La Pineta) e di nuovo sfreccerà nella tavolozza dei pittori del passato clusonese: Domenico Carpinoni, Antonio Cifrondi e Lattanzio Querena.
Il viaggio itinerante si annuncia ben articolato e carico di sorprendenti emozioni: “Il lavoro è enorme ma è dettato da tanto cuore e passione- ha concluso la professionista – Non è sempre facile esprimere i propri sentimenti a parole, è per questo che abbiamo voluto farlo con la danza”.
La “Scuola di danza Città di Clusone” (attiva sul territorio dal 2004) conta 120 giovani allievi (tutti compresi tra i 6 e 18 anni). Sul palco, i piccoli artisti si esibiranno nelle più svariate tecniche della coreutica codificata e non: danza classica (anche interpretativa), danza moderna, hip hop e persino musical. Le coreografie sono firmate anche dai docenti Chiara Scandella e Claudio Bettineschi, la voce di Clusò è di Luca Giudici, le registrazioni sono di Gambarini e Romelli, la gestione reception è di Simona Imberti.
Venerdì 25 e sabato 26 l’ingresso è alle ore 20.30. Domenica 27 maggio, l’ingresso è alle ore 17.30. Tra gli invitati, il sindaco di Clusone Paolo Olini, la Pro-Loco e le personalità locali.