Un marocchino di 42 anni, residente a Endine Gaiano, gli arresti domiciliari per spaccio di droga, non potendosi muovere da casa mandava la moglie a vendere cocaina.
I Carabinieri di Sovere nella giornata di venerdì 20 maggio hanno effettuato un controllo in borghese e hanno seguito la donna, marocchina 30enne e hanno assistito alla cessione di una dose mentre altri uomini dell’Arma presidiavano la casa per bloccare il marito: a quel punto però un vicino di casa aveva notato i militari in borghese e, scambiando i Carabinieri per dei ladri, era rientrato concitato in casa mettendo involontariamente in allarme anche il marocchino. In questo modo i Carabinieri sono dovuti entrare in azione ritrovando nella casa dell’uomo sei ovuli di cocaina e altri 5 g. di cocaina. I due magrebini, genitori di due bambini in età scolare, sono stati arrestati e per lui, pluripregiudicato, è scattato il quarto arresto nel giro di un anno; la moglie era invece incensurata. Portati davanti al GIP di Bergamo alcune ore dopo l’arresto in aula si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Il giudice ha convalidato l’arresto, senza ulteriori misure cautelari per l’uomo (che è tornato dunque ai domiciliari), e disponendo l’obbligo di presentazione (quattro giorni alla settimana) per la donna aggiornando il tutto a dopo il 21 settembre.