Il 33enne di Parre che a metà aprile era stato arrestato dai Carabinieri di Gandino, è stato arrestato e portato in carcere perché non aveva ottemperato l’obbligo di rimanere a casa: quindi secondo la legge, era evaso. I Carabinieri di Ponte Nossa gli hanno notificato un provvedimento di carcerazione, emesso dal giudice dopo che aveva violato l’obbligo di dimora nel comune di Parre.
Il pregiudicato, che a marzo era stato sorpreso sul tetto di una villa di Leffe mentre staccava con un piccone una grondaia di rame, noto da tempo ai Carabinieri di tutta la Val Seriana, era stato notato a Fiorano e fermato: si era giustificato raccontando che era uscito da casa perché aveva bisogno delle sigarette. Nel frangente, i Carabinieri avevano anche appurato che era al volante in stato di ebbrezza. I militari avevano subito segnalato la violazione dell’obbligo di dimora. Il giudice ha deciso di inasprirgli la misura cautelare e da sabato 2 giugno il 33enne è stato portato in carcere.