I Carabinieri di Costa Volpino hanno arrestato un 31enne di Pisogne, pregiudicato, che si era fatto consegnare 3.000 euro per non rivelare ai rispettivi coniugi la storia d’amore tra una coppia clandestina.
Non appena la donna, una 43enne di Costa Volpino, ha consegnato al 31enne una busta con i contanti, i Carabinieri lo hanno fermato con l’accusa di estorsione. L’arresto è stato convalidato dalla gip di Bergamo Marina Cavalleri che ha disposto la misura dei domiciliari. Tutto era iniziato giovedì 11 gennaio quando il 31enne, che già conosceva la donna, le ha lasciato un biglietto sotto il parabrezza dell’auto su cui era scritto: «Se non vuoi che tuo marito e la moglie del tuo amante vengano a sapere della vostra relazione, prepara 3.000 euro». Nel biglietto c’era anche il soprannome dell’amante, scritto proprio per far capire che l’estorsore conosceva la tresca. Il giorno successivo, venerdì 12 gennaio, l’uomo aveva inviato alla donna un sms da una cabina pubblica, nel quale erano fornite indicazioni sul luogo e l’orario dell’incontro per la consegna dei soldi: la piazza del Mercato di Costa Volpino alle 22.00 di sabato 13 gennaio. La 43enne però si era già rivolta ai Carabinieri mostrando anche il biglietto e il messaggio ricevuti: è scattata quindi la trappola. La donna è arrivata all’appuntamento, il 31enne le si è avvicinato e le ha detto qualche parola per farle capire di essere l’autore del messaggio, poi ha preso la busta con i 3.000 euro in banconote precedentemente fotocopiate. Non appena consegnata la busta i Carabinieri sono intervenuti, hanno bloccato l’estorsore e lo hanno arrestato e portato in caserma, dove è risultato avere diversi precedenti per rissa, lesioni, atti persecutori, maltrattamenti in famiglia. Lunedì 15 gennaio l’interrogatorio da parte del gip del Tribunale di Bergamo che ha disposto gli arresti domiciliari a Pisogne.
