Per anni ha continuato a picchiare la madre per avere soldi: arrestato dai carabinieri di Pisogne minorenne violento. Ora si trova in una comunità di prima accoglienza.
Rapina aggravata, estorsione e maltrattamenti in famiglia: pesanti capi d’accusa per uno studente residente in Valle Camonica, arrestato dai carabinieri di Pisogne dopo che il Tribunale dei minorenni di Brescia aveva emesso una ordinanza di misura cautelare. Secondo l’accusa, il ragazzo minacciava e picchiava la madre, per ottenere somme di denaro; il fatto sarebbe accaduto anche in presenza del fratellino. E’ stata proprio la donna a rivolgersi ai Carabinieri di Pisogne, esasperata dall’ennesimo episodio dopo aver subito per anni. Dopo i necessari riscontri da parte dei carabinieri, la Procura presso il tribunale dei minorenni ha emesso le misure per bloccare il comportamento violento del minore. Il giovane è stato quindi fermato, denunciato e portato in una comunità di prima accoglienza come disposto dalla competente autorità giudiziaria.