arresti carabinieri

Arrestati autori della rapina a Maclodio

Tre cittadini italiani, già noti alle Forze dell’Ordine, residenti nelle province di Brescia e Bergamo, sono stati oggetto di un’ordinanza di custodia cautelare eseguita nelle prime ore di giovedì 29 giugno.

I fatti contestati risalgono allo scorso 5 maggio quando due soggetti, parzialmente travisati, armati di taglierino, erano entrati nell’ufficio postale di Maclodio rapinando circa 1000 euro e fuggendo a bordo di una Fiat 500 risultata rubata e ritrovata abbandonata poco distante dalla zona. Le immediate indagini, avviate dal Nucleo Investigativo, anche grazie alle numerose telecamere di sorveglianza comunali e dell’ufficio postale, hanno consentito l’esatta ricostruzione dei fatti individuando un’ulteriore autovettura utilizzata dai malviventi per allontanarsi dall’abitato di Maclodio dopo il colpo. Tali dati uniti alle preziose indicazioni raccolte dai testimoni hanno consentito di dare così un volto ai presunti autori della rapina che sono stati associati alle case circondariali di Brescia e Bergamo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nel corso delle perquisizioni sono anche state rinvenute due pistole giocattolo, una parrucca e il taglierino che si presume essere stato utilizzato nella rapina del 5 maggio.

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