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La riforma prevede una gestione semplificata e nove macroaree.

Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato, con i voti della maggioranza di centrodestra, la legge di riforma del sistema dei parchi e delle aree protette. Fra gli obiettivi dei promotori, la “semplificazione della gestione” attualmente affidata a 80 enti gestori, anche incentivando l’accorpamento volontario attraverso l’individuazione di 9 macroaree omogenee.

Queste le macroaree individuate dalla nuova legge: la prima comprende i parchi di Campo dei Fiori, Pineta, Spina Verde,Groane, Valle del Lambro, Montevecchia e Valle del Curone, Bosco delle Querce; la seconda Grigna Settentrionale e Monte Barro; la terza Orobie Valtellinesi e Orobie Bergamasche; la quarta Alto Garda Bresciano, Adamello e la parte lombarda del Parco nazionale dello Stelvio; la quinta il Parco regionale del Mincio; la sesta Oglio Nord, Oglio Sud e Monte Netto; la settima Adda Nord, Adda Sud, Colli di Bergamo e Serio; l’ottava il Parco Agricolo Sud Milano e Nord Milano; la nona il Parco naturale lombardo della Valle del Ticino.