Cerca
Close this search box.
frana Crocedomini.jpg

Ancora preoccupazione sulla Sp 345 del Crocedomini

Appena riconsegnata al traffico internazionale, la strada del Crocedomini in località Cascata Vaiuga ha subito un cedimento a valle per un tratto di una decina di metri, a causa delle forti piogge che hanno scalzato la base di appoggio del guard rail. Ora si transita a senso unico alternato in attesa delle decisioni della Provincia sui lavori urgenti da effettuare.

Riaperta il 14 agosto, dopo la chiusura forzata da lunedì 29 ottobre 2018, la strada del Crocedomini ha visto una ventina di giorni di pieno traffico con grande successo anche per i lavori recenti da Campoalro a Bazena, con particolare riferimento ai due chilometri oggetto di intervento profondo prima boschivo da parte della Comunità montana di Vallecamonica e poi stradale da parte della Provincia di Brescia che di fatto ha trasformato il volto ed il profilo della strada in una bella e sicura arteria d’alta montagna. Ma un’altra tegola si è abbattuta sul già martoriato tracciato, uno dei più belli e frequentati dal turismo internazionale sul quale sfrecciano moto di grande bellezza e auto di gran lusso, oltre, ovviamente, al traffico di chi sceglie il Crocedomini come luogo ideale per qualche ora fuori dal traffico di fondovalle in una delle zone più incantevoli del Parco dell’Adamello e delle valli bresciane. Infatti, il maltempo degli ultimi giorni non ha risparmiato la strada del Crocedomini proprio nel tratto che era stato oggetto di un profondo intervento, pochi metri prima della cascata Vaiuga salendo da valle: nel tratto in cui il nuovo guard rail appoggia direttamente sul vecchio supporto in cemento armato l’acqua ha scavato un vallo asportando il materiale di riporto che serviva per la tenuta della scarpata. Il guard rail ha così perso il suo appoggio al terreno per una decina di metri lineari. Il tratto di strada è stato immediatamente transennato e la carreggiata ristretta in modo che i veicoli passino a senso unico alternato, spostati verso monte. I tecnici della Provincia di Brescia, con l’ingegner Enrica Savoldi, responsabile della viabilità provinciale e dei lavori su quel tratto di strada, hanno effettuato un sopralluogo ed ora stanno decidendo l’intervento da effettuare in quella zona dove la scarpata a valle è molto ripida e che sicuramente richiederà un appoggio consistente per poter consentire il ripristino della viabilità a doppio senso su tutta la carreggiata. Intanto la squadra di ottimi rocciatori reclutata dalla Ro-Gu di Catanzaro, che ha in appalto i lavori alla cascata Vaiuga, sta operando da questa settimana alla realizzazione di una grande rete paramassi più a valle rispetto a dove si è verificato il cedimento della strada. Gli operatori turistici e gli allevatori della zona guardano con una certa apprensione a questo nuovo danno: la stagione, infatti, già molto danneggiata, ancorché iniziata con tre mesi di ritardo, non è comunque terminata, come dimostrano le immagini di bikers e automobilisti che in questi giorni hanno scelto il Crocedomini provenendo da paesi d’oltralpe e da molte località italiane.

Condividi:

Ultimi Articoli