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Alto Sebino: operazioni di recupero del legname portato a valle dall’Oglio

Alto Sebino: in atto le operazioni di recupero del legname fluttuante portato a valle dall’Oglio nei giorni scorsi. La prima stima parla di 500 tonnellate di materiale accumulatosi presso la foce del fiume. Al lavoro il battello spazzino. Autorità di Bacino emana l’ordinanza di “cauta navigazione” fino al 13 agosto prossimo.

Sono in corso in queste ore le operazioni di recupero e smaltimento del materiale legnoso trascinato a valle dal fiume Oglio nei giorni scorsi, a causa delle forti piogge. I tecnici della MPL hanno attivato il “Battello Spazzino” sulla zona dell’alto lago: sono state stimate circa 500 tonnellate di materiale tra tronchi di albero, arbusti, ramaglie, plastica e altro, che verranno accumulate per poi essere trasportate in discarica e smaltite. “Un problema – ha sottolineato Federico Baiguini, vicepresidente dell’Autorità di Bacino Lacuale dei laghi d’Iseo, Endine e Moro – che ci troviamo ad affrontare ogni anno. Abbiamo calcolato che, in 365 giorni, la MPL recupera e smaltisce circa 1000 tonnellate di materiale legnoso, che altrimenti sarebbe libero di vagare per tutto il lago e di provocare danni”.

Proprio per questo, l’AdB ha emesso un’ordinanza di “cauta navigazione” estesa a tutta l’area
del Sebino: avrà durata fino al prossimo 13 agosto. Ci sono però importanti progetti riguardanti “Grazie ad importanti finanziamenti – ha continuato Baiguini – abbiamo in programma una completa riqualificazione del porto di Pizzo (BG), utilkizzato per il recupero del legname fluttuante. Si tratta di una sistemazione e di un consolidamento della zona adibita ai lavori di carico e scarico del materiale. Il progetto cuba a 400mila euro, finanziati da Regione Lombardia”.

Sempre alla foce dell’Oglio poi, prenderà il via un altro progetto sperimentale: “L’idea è quella di riutilizzare parte di questo materiale per creare delle ceppaie, che verranno ancorate sul fondo del lago – ha chiuso Baiguini – in questo modo si creerà un habitat adatto alla riproduzione di diverse specie ittiche”. Le operazioni di recupero del legname si chiuderanno – presumibilmnete – entro due settimane.

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