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ADOLESCENTI NASCOSTI Mostra fotografica dei lavori dei ragazzi del CPIA di Costa Volpino

In occasione del centenario dalla nascita di Franco Basaglia (1924 – 1980), il Circolo Arci “Liberamente OdV” di Lovere, il Centro Psico – Sociale di Nembro dell’Azienda ospedaliera ASST Bergamo Est e ARCI Lombardia con la collaborazione dei Comuni di Nembro , Bergamo, Ranica e Pradalunga, propongono una serie di iniziative per ribadire l’importanza del pensiero basagliano anche nel contesto bergamasco e incentivare una riflessione sulla necessità di una completa attuazione.

Non una mera celebrazione ma un invito a rendere le pratiche e le riflessioni strumento di azione nel presente. Perché, come osserva B. Saraceno “Basaglia rimarrà attuale finche vi saranno società capaci di emarginare e opprimere”. E in questi tempi così oscuri, riaffermarne l’attualità significa contrastare le disuguaglianze e impegnarsi per la pace.

Lo si vuole ricordare insieme a Franca Ongaro, compagna di vita e di tutte le battaglie.

Nella rassegna che si propone abbiamo cercato di includere alcuni dei punti fondativi del suo programma. La determinazione di porre sempre la persona al centro prevedeva, oltre alla cura medica, altri “strumenti” come le arti espressive (Arte, Musica, Teatro, Video), il dialogo e il confronto, anche politico, tra professionisti dei vari settori e infine l’attivazione di una dimensione ludica – onirica capace di sgravare i percorsi di cura da meccanismi necessariamente impegnativi o meramente custodialistici.

Queste premesse comportavano un vasto e profondo lavoro con il territorio di cui oggi restano le tracce positive evidenti ma che ha bisogno di essere continuamente rilanciato.

Il programma delle manifestazioni si svolge a partire dal 17 ottobre 2024 a ridosso della giornata mondiale della salute mentale che si celebra in Italia il 10 di ottobre.

Proprio la dimensione italiana è quella che si vorrebbe intaccare promuovendo, attraverso la rete dei 4000 Circoli ARCI, un progetto e una proposta per titolare a Franco e Franca Basaglia un luogo pubblico.

Non per “monumentalizzare” B., che lo non avrebbe mai voluto, ma come simbolo, icona di conquiste irrinunciabili da ricordare a chi c’è ora.

Il progetto si avvale della collaborazione di circa cinquanta artisti bergamaschi contemporanei; tutti hanno donato l’immagine di una loro opera per accompagnare una lettera di richiesta di titolazione ai Basaglia da inviare alle amministrazioni comunali italiane.

Questa iniziativa proseguirà anche nei prossimi mesi mentre le altre iniziative si svolgeranno dal 17 ottobre al 7 dicembre 2024 nei comuni di Bergamo, Nembro, Pradalunga e Ranica: tutte le iniziative saranno completamente gratuite.

In particolare si terranno:

due tavole rotonde , una presso la biblioteca di Nembro (Attualità e necessità della visione basagliana oggi) e l’altra presso l’Accademia di Belle Arti G. Carrara (Rapporto tra arti espressive e servizi di cura psichiatrica).

una mostra presso gli spazi della biblioteca di Nembro divisa in tre sezioni: una breve ma esemplare ricognizione su alcuni artisti operanti a Bergamo alla fine degli anni settanta; un omaggio ai decani dell’arte “irregolare” bergamasca: Tarcisio Merati e Claudio Guerinoni d’Averara recentemente scomparso e infine la proposta di tre giovani artisti contemporanei impegnati su temi di natura sociale;

la presentazione del video “Faccia a Faccia” di Matteo Zanga;

il concerto del gruppo “Arpioni”; uno spettacolo teatrale della Compagnia Teatrale San Giovanni Bosco e un musical.

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