E se sparissero le monetine da 1 e 2 eurocent? La Commissione europea ha avviato una valutazione d’impatto d’uso e a fine 2021 deciderà se portare avanti la proposta di dismetterli oppure no. Da Bruxelles si consulteranno con istituzioni, autorità pubblica, industrie e società civile. In una nota pubblicata dalla Commissione europea viene spiegato che: «La Commissione valuterà attentamente l’impatto economico, ambientale e sociale dell’introduzione dell’arrotondamento dei prezzi». Alcuni dei paesi che aderiscono all’euro hanno già adottato iniziative in tal senso: da dicembre del 2019, ad esempio, in Belgio si è scelto di arrotondare i prezzi per eccesso o per difetto al fine di eliminare l’utilizzo delle monetine da 1 e 2 centesimi. Stessa cosa in Finlandia e in Irlanda. Dal 1° gennaio 2018 anche in Italia la Zecca non conia più i tagli da 1 e 2 eurocent, che mantengono comunque il corso legale e qualsiasi negozio è perciò autorizzato ad accettarle. L’eventuale eliminazione delle monetine dovrebbe portare ad un arrotondamento dei prezzi per eccesso o per difetto ai 5 centesimi più vicini. I cent in circolazione conserverebbero comunque il loro valore legale e dunque verrebbero usati per pagare cifre arrotondate per difetto o per eccesso ai 5 centesimi.