Accordo raggiunto all’ospedale di Esine tra sindacati e direzione dell’ASST. Dopo giorni di trattative, con una prima proposta avanzata dall’ASST respinta nel fine settimana, lunedì è arrivata la fumata bianca. Sono state due settimane snervanti per il personale, con un po’ di agitazione, per il mancato rispetto da parte dell’Asst di un accordo, stipulato a febbraio e siglato a giugno, in cui si concedevano al personale le progressioni economiche orizzontali, per un totale di 640.000 euro, fondi già previsti a contratto. Il problema era emerso quando l’ospedale non era stato più in grado di assolvere all’impegno, perché i revisori dei conti avevano sollevato alcuni dubbi circa la possibilità di concedere la progressione a più della metà del personale in un solo anno. Con l’intesa ritrovata, fortunatamente, questo stato di agitazione potrà essere messo alle spalle: è stato previsto che in questo mese venga riconosciuta la progressione del 50% degli aventi diritto, mentre a gennaio sarà concessa al personale restante. Nella busta paga di dicembre i dipendenti si vedranno però riconosciuta una quota economica erogata come premio per tutti i lavoratori in servizio.
A discolpa della direzione dell’Asst va riconosciuto che si è sempre detta disponibile a concedere la progressione, ma era incappata in un ostacolo giuridico che ora è stato superato.