Il Consiglio provinciale nella seduta di oggi 25 maggio ha approvato il bilancio consuntivo 2016 di ABF (Azienda bergamasca formazione), illustrato dal direttore Daniele Rota. “La Provincia con Abf è protagonista nella formazione professionale e siamo orgogliosi dei risultati raggiunti – commenta il presidente della Provincia Matteo Rossi -. In quest’anno abbiamo stabilizzato decine di lavoratori, aumentato i servizi al lavoro, chiuso con un bilancio in attivo, incrementato il rapporto con il mondo del lavoro artigiano. Sono risultati frutto di chiare indicazioni politiche, di capacità manageriali nell’attuarle e della passione e delle idee di tanti formatori e artigiani che fanno vivere questa comunità. Ringrazio tutti di cuore, in particolare il nuovo direttore Daniele Rota che abbiamo fortemente voluto ad occuparsi della nostra azienda formativa. Ora avanti verso nuovi traguardi”.
Un risultato non certo scontato: l’anno 2016 è stato il primo in cui l’Azienda speciale ha dovuto fare per intero i conti con le novità normative introdotte dalla Regione, che ha rivoluzionato il sistema di finanziamento equiparando il budget per le doti a quello degli enti privati accreditati, ed eliminando il finanziamento per il personale ex regionale. Un nuovo sistema che ha inciso solo parzialmente sull’anno 2015, cioè da settembre a dicembre, e che ha messo a dura prova ABF, che ha dovuto operare tagli e introdurre azioni correttive. L’utile di esercizio pari a 465.090 euro conseguito nel 2016 ha permesso di recuperare la perdita del 2015 e pone solide basi per il futuro: “La sfida è stata quella di adottare misure tali da garantire l’equilibrio del bilancio per i prossimi anni, salvaguardando nello stesso tempo la qualità dei servizi offerti” spiega Daniele Rota.
L’anno formativo 2015/2016 si è concluso con 2.429 allievi, mentre a settembre 2016 l’attività si è avviata con 2.332 allievi e con 30 classi prime rispetto alle 28 dell’anno precedente. Particolarmente proficuo l’impegno nell’attivazione di diverse esperienze di alternanza scuola lavoro. “Abbiamo dimostrato di saperci adeguare alle direttive imposte dalla Regione, mantenendoci al passo coi tempi grazie a una struttura più flessibile” sottolinea il direttore Rota.
Tra gli obiettivi per il futuro la prosecuzione del piano degli investimenti, per le ristrutturazioni necessarie alle sedi e gli adeguamenti ai laboratori professionali e con nuove attrezzature.