Ci sono la «Flagship Factory», ovvero il nuovo stabilimento della Sanpellegrino, il recupero complessivo del Grand Hotel, le nuove terme sanitarie, lo sviluppo della Vetta, con il nuovo albergo e il parco tecnologico dell’acqua, il recupero della località Paradiso con il centro convegni e l’albergo della Sanpellegrino, quindi l’ex cinema Eden, l’ex stazione ferroviaria di piazza Rosmini, il ponte pedonale sul Brembo e il recupero dell’ex ara termale. . L’elenco è quello delle opere che nei prossimi anni dovrebbero vedere la luce a San Pellegrino, a completamento dell’ormai lontano Accordo di programma per lo sviluppo turistico che venne siglato nel 2007 tra Comune, Regione, Provincia e gruppo «Percassi
Nel 2007 , appunto, sotto la regia della Provincia di Bergamo che era entrata in gioco acquistando il Gran Hotel per poi metterlo sul piatto con il completamento dell’Istituito alberghiero l’’accordo con Regione e Percassi: dopo Terme e funicolare, prevedeva una decina di interventi che ora attendono la conclusione o il finanziamento. Resta al palo il centro residenziale-commerciale nell’ex area termale.
Tra interventi pubblici e privati (ma con interesse, di fatto, pubblico) la cifra arriva a superare i cento milioni di euro. Una cifra importante che permetterà un deciso passo in avanti nell’economia turistica del paese della valle Brembana