Gran affetto e vicinanza di tutta la popolazione locale alla famiglia di Severo Riccardi, 58enne scomparso nelle gallerie svizzere lunedì 2 Ottobre.
Tanto sconforto si respira per tutto il paese di Gromo. Il ricordo di Severo occupa le vie del paese,bar e case.
L’uomo appartenva ad una famiglia di imprenditori con forti valori familiari e dediti al lavoro. Agricoli onesti che hanno saputo costruirsi da sè.
Nonostante ciò lavorava per una grossa multinazionale che si occupa di scavi specializzati. Gallerie e montagne era il pane quotidiano che costituiva le sue giornate.
La dinamica pubblicata dei media svizzeri racconta che l’italiano si trovava nel Cantone Vallese, di preciso a Oberwald, quando il cedimento acquifero della galleria sovrastante abbia ceduto improvvisamente.
Severo era il terzo di sette fratelli. Sposato da anni aveva dato al mondo Angela e Andrea. Questi a loro volta voleva donargli la gioia più grande per un padre: diventare nonno a pochi mesi dal suo ritorno dalla trasferta.
La salma di Severo è giunta a Gromo nel tardo pomeriggio di mercoledì. Il carro funebre era seguito da un’auto con i suoi familiari: la moglie Roberta, il figlio Andrea, il fratello Fabrizio e il genero Oscar. Si erano recati in Svizzera subito dopo aver appreso la triste notizia della morte del proprio caro. I funerali saranno celebrati nella chiesa parrocchiale di Gromo venerdì, alle 15.
(immagini dall’ecodibergamo)