“Intelletto d’Amore”, musica e solidarietà in Basilica a Gandino

E’ in programma sabato 14 dicembre alle 20.45 nella Basilica di S,Maria Assunta a Gandino il tradizionale Concerto di Natale organizzato da Atalanta Club Valgandino e Pro Loco con il patrocinio di Parrocchia e Comune di Gandino.
Protagonista quest’anno sarà il Coro Intelletto d’Amore, costituito nel gennaio 2010 all’interno dell’Associazione INOLTRE come laboratorio musicale, proponendosi lo scopo di integrare persone con diverse fragilità attraverso i linguaggi dell’arte, in modo particolare attraverso la pratica corale. Successivamente il laboratorio musicale di canto corale è confluito nell’Associazione Spazio Autismo aps di Bergamo. Il coro attualmente conta trenta cantori provenienti dalla città di Bergamo e dalla provincia, composto da persone adulte con diverse fragilità unitamente a persone sensibili all’arte del canto.
Sotto la direzione della maestra Laura Saccomandi, il coro propone un repertorio che spazia dalla musica sacra a quella profana, con un focus particolare sulla ricerca di brani che favoriscano l’integrazione e la valorizzazione di ogni singola voce. “Una realtà – spiegano –  dove fragilità e la cosiddetta normalità si fondono nel linguaggio della musica. Far musica ci insegna l’armonia, sentirci parte integrante di un mondo in cui ogni cosa risuona di significato, dove ogni paura è bandita, perché vi regnano amore e bellezza. La musica rappresenta il nutrimento della bellezza stessa” Il coro Intelletto d’Amore ha portato il suo messaggio di inclusione in contesti differenti, spaziando da eventi intimi a grandi occasioni organizzate dall’USCI, Unione delle Società Corali Italiane, cui è affiliato. L’evento, accompagnato all’organo da Fabio Piazzalunga e dalla voce recitante di Luigi Gandossi, rafforza l’impegno di solidarietà che connota, da oltre vent’anni, il Concerto di Natale nella Basilica di Gandino. La raccolta fondi attivata quest’anno sarà destinata (così come la Tenda della Solidarietà curata dal Gruppo Alpini nella notte di Natale) alle urgenti opere di restauro necessarie al tetto dell’antica chiesa di San Giuseppe, cui collabora l’omonima Confraternita di concerto con la Parrocchia. La chiesa di San Giuseppe, nel cuore del borgo medievale, è un gioiello artistico che risale al 1513, quando fu ampliato l’attuale nucleo che conserva il Compianto, un gruppo scultoreo rinascimentale con sette figure in terracotta a grandezza naturale.