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Efficientamento energetico. La Regione Lombardia eroga 113 milioni

Per efficientamento energetico si intende l’insieme di interventi – su edifici pubblici e privati, complessi aziendali e commerciali che consiste in pratica, in un miglioramento il cui obiettivo è la migliore distribuzione dell’energia e la nascita di un nuovo concetto di casa intelligente. Nulla a che vedere con il risparmio energetico che  riguarda la riduzione dei consumi energetici mediante la minimizzazione degli sprechi e l’ottimizzazione dell’uso delle fonti di energia. D’altra parte, l’efficientamento energetico consiste nel massimizzare i benefici ottenibili da una risorsa energetica attraverso la sua selezione e razionalizzazione ottimale. I vantaggi dell’efficientamento energetico che ne conseguono sono molteplici. Da un lato, infatti, queste attività permettono di sfruttare le fonti energetiche nel migliore dei modi, senza ricadere in una riduzione delle prestazioni, ma consumando comunque meno energia. Dall’altro lato, invece, le spese sostenute per questa tipologia di interventi di riqualificazione energetica beneficiano di vantaggiose detrazioni fiscali.

Nei giorni scorsi è stata definita la graduatoria dei 180 progetti presentati per il bando Recap con 115 proposte risultate idonee e 83 finanziate grazie ai 69 milioni di dotazione della misura.  Lo annuncia l’assessore a Enti locali e Risorse energetiche della Regione Lombardia, Massimo Sertori, ricordando che “alcuni progetti hanno potuto essere finanziati grazie all’incremento di 44 milioni di euro della dotazione iniziale del bando. Recap, , eroga contributi a fondo perduto per interventi di efficientamento e riqualificazione energetica del patrimonio edilizio degli Enti locali e degli Enti gestori dei parchi regionali, con maggiore attenzione agli edifici maggiormente energivori. Gli Enti hanno partecipato candidando edifici di proprietà destinati a sedi e strutture dove viene svolta l’attività amministrativa dell’Ente, scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, di primo grado oppure biblioteche. Il contributo, non cumulabile con altre forme pubbliche di incentivazione, viene concesso fino a un massimo erogabile di 1 milione per Ente richiedente.

IN Valtellina soni stati riconosciuti 8 interventi

Gordona 994.074,37 euro;

Montagna in Valtellina 900.000 euro;

Piateda 490.196,46 euro;

Poggiridenti 1.000.000 euro;

Samolaco 914.129,51 euro;

Vervio 962.522,96 euro;

Villa di Chiavenna 839.858,98 euro;

Villa di Tirano 846.032,02 euro.

 

BERGAMO (18)

Bergamo 1.000.000 euro;

Almenno San Salvatore 992.599,70 euro;

Ambivere 972.687,03 euro;

Barzana 751.550,83 euro;

Blello 502.338,44 euro;

Brembate 1.000.000 euro;

Camerata Cornello 344.170,98 euro;

Comun Nuovo 1.000.000 euro;

Costa Volpino 1.000.000 euro;

Credaro 905.569,71 euro;

Fiorano al Serio 583.563,48 euro;

San Pellegrino Terme 591.264,72 euro;

Songavazzo 608.240,57 euro;

Suisio 1.000.000 euro;

Torre de’ Busi 580.817,15 euro;

Verdellino 1.000.000 euro;

Verdello 1.000.000 euro;

Villa d’Ogna 475.556,26 euro.

 

BRESCIA (12)

Angolo Terme 1.000.000 euro;

Artogne 801.702,37 euro;

Borgosatollo 1.000.000 euro;

Cedegolo 1.000.000 euro;

Gardone Riviera 589.004,38 euro;

Incudine 897.218,58 euro;

Losine 999.000 euro;

Ospitaletto 998.000 euro;

Parco Alto Garda 990.655,93 euro;

Paspardo 742.540,37 euro;

Pavone del Mella 950.000 euro;

Roncadelle 847.729,44 euro.

 

 

 

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