Ha patteggiato a un 1 e 8 mesi, con pena sospesa per omicidio stradale, l’automobilista di 44 anni di Piancamuno, che il 14 dicembre 2016 aveva travolto sulle strisce pedonali Marcello Airoldi, 54enne di Lovere, mentre attraversava la strada in piazza Tredici Martiri.
Marcello era morto due giorni dopo in ospedale a Bergamo. Il GUP di Bergamo Bianca Maria Bianchi ha anche disposto la revoca della patente. Airoldi poco prima delle ore 7.00 stava attraversando la strada che separa la piazza dal lungolago e le immagini riprese dalle videocamere del sistema di sorveglianza comunale e consegnate alla magistratura, avevano rivelato che il 54enne avrebbe prima lasciato passare una vettura diretta verso Castro e poi avrebbe iniziato ad attraversare sulle strisce pedonali. All’improvviso però, sempre diretta verso Castro, era arrivata la Fiat Punto guidata dal 44enne camuno, che andava al lavoro. Le immagini avevano rivelato che il veicolo viaggiava a velocità moderata e che il conducente aveva compiuto una brusca sterzata verso sinistra per evitare di investire Airoldi che però era stato colpito e sbalzato a terra. In un primo momento non sembrava nulla di grave e alle prime domande dei soccorritori della Croce Blu di Lovere aveva risposto, ma poi le sue condizioni erano improvvisamente peggiorate mentre veniva trasportato in autoambulanza a Bergamo: aveva perso conoscenza e due giorni dopo era avvenuto il decesso.