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ALL’IMIBERG SI STUDIA DA IMPRENDITORI: INCONTRI IN AZIENDA E PROGETTI D’IMPRESA

Attività intense e stimolanti, per studiare sul campo le sfide e le opportunità del fare impresa. Gli studenti dell’Istituto Tecnico Economico di Scuola IMIBERG, con sede in via Santa Lucia a Bergamo, vivono con entusiasmo le giornate intense delle giornate cruciali dell’anno scolastico.  Nelle ultime settimane al lavoro in classe si sono affiancate numerose uscite didattiche, con visite alle principali aziende del territorio bergamasco. Gli incontri “on site” con imprenditori e responsabili di produzione hanno riguardato realtà come TenarisDalmine spa (maggior fornitore a livello globale di tubi e servizi per esplorazione e produzione di petrolio e gas), Persico (che con la propria unità Marine ha creato il nuovo scafo di Luna Rossa in vista dell’America’s Cup della prossima estate), Automha (leader nell’automazione magazzini), Stemin di Comun Nuovo e Abb Sace. In programma anche visite a Brembo, Pininfarina e Arca Spa di Osio Sotto.
“Alla base della nostra attività didattica – conferma la docente Alessia Grossi – c’è la volontà di proporre ai ragazzi un’azione attiva e non solo recettiva, uno studio efficace e produttivo, traendo spunto da realtà affermate ai massimi livelli per acquisire giudizio e capacità di scelta, con un uso personale e intelligente di contenuti e strumenti”.
Questi elementi sono essenziali anche e soprattutto per l’esperienza di Creazione d’Impresa, proposta sin dalla fine degli anni ’90 e prodiga negli anni di grandi soddisfazioni. “Il “Progetto d’Impresa” – aggiunge Grossi che segue l’attività con la docente Elena Baresi – viene realizzato ogni anno da parte degli studenti delle classi quarte. La classe pensa, progetta e realizza un’idea imprenditoriale autentica. Si parte innanzitutto da un’analisi di mercato per riconoscerne i bisogni e successivamente si strutturano tutti i passaggi necessari alla produzione, al marketing e alle campagne vendita, motivando i ragazzi ad agire come veri e propri imprenditori”. Negli anni gli studenti dell’IMIBERG hanno varato prodotti innovativi come (solo per citare alcuni esempi) Autorainbow (portaombrelli per auto), Ski Bag (portasci multifunzione), Pegasus (luce di cortesia per vano portaoggetti degli scooter), TTpark (portachiavi timer per parcheggio), Enjoy (franchising di distributori automatici), Grèslight (lampada da tavolo eco sostenibile), Over Wear (field jacket creata con tessuti over production del Cotonificio Albini. I diversi progetti hanno ottenuto riconoscimenti a livello regionale, nazionale e internazionale a Malta, Zagabria, Bucarest, Vienna e sono stati presentati anche al Principe di Norvegia. Quest’anno è nato Fency, un sottobanco o sottoscrivania dal design rivoluzionario per gli ambienti di lavoro e scolastici. Un prodotto riciclato e riciclabile che deriva da un processo di riutilizzo dei materiali ferrosi pronto a rivaleggiare a livello nazionale ai Campionati dell’Imprenditorialità che si terranno a Parma il 24 e 25 maggio. “Con le classi terza e quarta – conclude Grossi – abbiamo sviluppato anche un ciclo di incontri sul risparmio, l’economia circolare e la monetica. Un progetto di educazione finanziaria denominato “Metto in conto il mio futuro” proposto da BCC Milano. Il fare impresa per i giovani ha continuato ad essere l’occasione, lo strumento attraverso il quale mettere in azione le conoscenze apprese, utilizzare gli strumenti acquisiti, affrontare i problemi incontrati. Un “learning by doing” che oltre ad incoraggiare lo spirito imprenditoriale, consente agli studenti di essere più consapevoli delle proprie capacità, lavorare in team, sviluppare capacità relazionali, creatività, comunicazione”.

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