Manca ancora qualcosa per raggiungere la cifra necessaria per l’acquisto della chiesetta dedicata ai caduti della Grande guerra e si trova vicino al rifugio Garibaldi sull’Adamello, ma gli alpini sono sicuri che presto questo traguardo sarà raggiunto Verrà ceduta dal Cai. di Brescia ha manifestato all’Ana di Valcamonica l’intenzione di venderla Fu eretta nel 1917 a 2.550 metri d’altezza, era stata gravemente danneggiata dalla bufera del febbraio 2022, che aveva portato via il tetto e rovinato in parte anche alcuni interni.
L’interessamento delle penne nere camune è stato grande sin da subito e dalla sede nazionale, che si intesterà l’immobile, è arrivato il benestare a portare avanti l’operazione,
I 38mila euro necessari sono a oggi stati raccolti a metà: la Comunità montana ha garantito un contributo di 10mila euro, mille ciascuno sono arrivati dal Comune di Edolo e dall’Unione Comuni dell’Alta Valle, mentre quasi settemila euro sono stati donati dai gruppi alpini, invitati dal presidente Ciro Ballardini a offrire un piccolo contributo per integrare la somma necessaria.
Sempre rimanendo nel mondo degli alpini, ricordiamo che tocca ad un camuno l’onore e l’onere di presiedere sezione di Brescia della Associazione Nazionale Alpini. Il suo nome è uscito durante l’incontro del nuovo direttivo nato durante i lavori dell’assemblea svoltasi a Montichiari.
Enzo Rizzi, 71 anni, ha svolto il servizio militare di leva nel Battaglione alpini Tirano a Malles Venosta nei primi anni Settanta. Nativo di Precasaglio, in Valcamonica, si è trasferito sin da ragazzino nell’hinterland di Brescia, ormai da anni abita a San Zeno Naviglio. È anche membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione Nikolajewka Onlus.
La Sezione Ana di Brescia è una realtà che conta su circa dodicimila soci alpini, suddivisi in ben 161 Gruppi sparsi in un territorio che comprende città, hinterland, Franciacorta, Sebino, Valle Trompia, Bassa bresciana e Padenghe
