Via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge per l’election day, che fissa le elezioni europee all’8 e 9 giugno con possibilità di accorpare amministrative e regionali. Con il provvedimento cambiano anche i limiti per i mandati ai sindaci dei piccoli comuni: tra 5mila e 15mila abitanti si potrà arrivare al terzo mandato, sotto i 5mila viene eliminato il limite.
”Sui limiti di mandato delle candidature dei sindaci il provvedimento prevede la liberalizzazione per i mandati dei comuni fino a 5mila abitanti, quindi non ci sarà nessun limite di mandato, e l’elevazione a 3 mandati per i comuni dai 5mila ai 15mila abitanti’, ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi nella conferenza stampa al termine del Cdm.
Nel decreto legge che determina la possibilità che le elezioni Amministrative, accorpate alle Europee, si svolgano l’8 ed il 9 giugno, è previsto anche un aumento del compenso per gli addetti ai seggi per contrastare un’attrattività sempre minore, con una “scarsa partecipazione cui siamo spesso costretti a porre rimedio con provvedimenti d’urgenza negli ultimi giorni”. Da qui la decisione di “incrementare il gettone di presenza”.
Nel Bresciano sono 143 i Comuni i cui cittadini saranno chiamati alle urne per il rinnovo del consiglio comunale e l’elezione del sindaco, 164 i comuni nel bergamasco e 46 in provincia di Sondrio