Un incidente, accaduto nella serata del 25novembre scorso ha avuto una svolta con l’individuazione di un automobilista che aveva travolto un ciclista per poi lasciarlo agonizzante in un campo Ora rischia una condanna per lesioni stradali gravissime, fuga e omissione di soccorso. A finire nei guai un 24 enne di Filago che, rintracciato dai carabinieri sul posto di lavoro, ha ammesso quanto accaduto.
Il fatto è avvenuto nella serata del 25 novembre scorso, intorno alle 22.30, sulla strada provinciale 155 che unisce il paese a Madone. Il tratto era privo di illuminazione e il sospettato, in auto, aveva travolto un quarantenne marocchino di Bonate Sotto, che procedeva con la sua bikcicleta. L’impatto lo ha sbalzato a lato in un terreno della campagna circostante, dove è stato abbandonato dall’investitore ferito e al freddo.
La mattina seguente i militari dell’Arma, dopo l’allarme di un passante che aveva chiamato il 112, erano arrivati sul luogo dell’incidente insieme al personale del 118 e lo avevano trovato in condizioni drammatiche, la bici a una decina di metri di distanza. L’uomo era stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Bergamo, dove si trova ancora in terapia intensiva, con prognosi riservata. ha riportato un grave trauma cranico, a cui si aggiunge l’ipotermia per la notte passata in un fossato, con temperature vicine allo zero.
Le indagini dei carabinieri, all’inizio, sono partite con difficoltà, perché non c’era alcun indizio sul luogo dell’investimento. Inoltre, i sistemi di videosorveglianza vicini non avevano fornito alcun dato utile. Così, si è deciso di acquisire anche le immagini delle telecamere più distanti, che si trovavano puntate sulle possibili vie di fuga e d’accesso del colpevole.