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PHD DAY 2023: UNIBG CELEBRA I SUOI 42 NEO DOTTORI DI RICERCA

PHD DAY 2023: UNIBG CELEBRA I SUOI 42 NEO DOTTORI DI RICERCA

Sono 42 i neo dottori di ricerca proclamati in occasione del PhD Day 2023 di UniBg, tenutosi venerdì 6 ottobre presso l’Aula Magna di S. Agostino. Tra gli invitati, anche un ospite d’eccezione: il prof. Andy Neely, Senior Pro-Vice Chancellor and Professor of Manufacturing all’Università di Cambridge e Fellow del Sidney Sussex College, che nella sua lectio magistralis ha passato in rassegna alcune delle lezioni di vita che ha appreso nel corso degli anni, traendone consigli e indicazioni per i neo dottori di ricerca.

Il PhD Day, tenutosi nell’ambito di􀃀BergamoScienza, ha preso il via con il momento di Welcome rivolto ai neo dottorandi. L’evento ha visto i saluti istituzionali del prof. Sergio Cavalieri, Rettore dell’Università degli studi di Bergamo, e del Prof. Gianpietro Cossali, Direttore della Scuola di Alta Formazione Dottorale, seguiti dalle presentazioni a cura dei rappresentanti dei dottorandi, la dott.ssa Maddalena Gambirasio, il dott. Mattia Galimberti e il dott. Andrea Buratti. Si è poi tenuta la Poster Gallery con le presentazioni di 28 dottorandi in Technology, Innovation and Management, Scienze della Persona e Nuovo Welfare, Ingegneria e Scienze Applicate, Studi Umanistici Transculturali. La Cerimonia di proclamazione dei Dottori di ricerca 2023 ha preso il via con i saluti del prof. Sergio Cavalieri e del prof. Gianpietro Cossali, a cui si sono uniti quelli del prof. Gianvito Martino, Presidente dell’associazione􀃀BergamoScienza, a introduzione della lectio del prof. Neely.

Andy Neely, nel suo intervento rivolto ai nei dottori, ha esplorato tre temi. Ha iniziato riflettendo sulle opportunità e le responsabilità che derivano dal conseguimento di un dottorato di ricerca e dall’avvio di una carriera professionale; ha poi analizzato come le università affrontano la loro triplice missione – istruzione, ricerca e impatto sul mondo attraverso l’innovazione – e come questo potrebbe cambiare in futuro e, in terzo luogo, ha rivolto lo sguardo al futuro, alle grandi sfide che il mondo deve affrontare e all’importante ruolo che la comunità accademica sta svolgendo e continuerà a svolgere nel contribuire ad affrontarle.

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