Eleonora Masseretti, 32 anni, titolare dell’agriturismo Casa Clelia di Sotto il Monte (Bg) è la nuova presidente di Terranostra Bergamo, l’associazione degli agriturismi che fanno parte della rete di Campagna Amica promossa dalla Coldiretti. Subentra a Paolo Vecchi che ha guidato l’associazione negli ultimi 5 anni.
“L’attività agrituristica è sempre più apprezzata – ha dichiarato la neo presidente Eleonora Masseretti – e per questo ringrazio chi mi ha preceduto per l’ottimo lavoro svolto con passione e lungimiranza. Il modo di fare turismo è cambiato, nelle nostre strutture gli ospiti sono particolarmente attenti alla cucina che proponiamo e alla possibilità di fare delle esperienze. Sono infatti sempre più ricercate attività a contatto con la natura oppure legate benessere della persona o alla nostra tradizione, come ad esempio fare la pasta o scoprire le erbe selvatiche da utilizzare per preparare dei piatti tipici, tutte opportunità che le nostre realtà sono in grado di offrire grazie alla legge di orientamento e alla bellezza del contesto in cui sono inserite. Il turista oggi non vuole solo un posto dove mangiare o dormire ma vuole una vacanza ricca di contenuti, alla scoperta del territorio e delle sue ricchezze, a partire dai prodotti locali”.
Le aziende agricole autorizzate all’esercizio dell’agriturismo in provincia di Bergamo sono 171 e oltre alla ristorazione propongono anche numerose attività. Tra le più gettonate ci sono la didattica, l’ippoturismo e il trekking immerso nella natura. Negli ultimi tempi sta riscuotendo interesse anche l’esperienza delle fattorie sociale.
E’ stato eletto anche il nuovo consiglio di Terranostra Bergamo che affiancherà la presidente e che ora risulta composto da: Monica Gaeni di Clusone (Vicepresidente), Cinzia Balestra di Lenna, Roberta Ceruti di Branzi, Egidio Morandi di Valbondione, Claudio Rinaldi di Lurano, Paolo Vecchi di Trescore Balneario.
Al rinnovo della cariche, che si è tenuto presso l’agriturismo Molino dei Frati di Trescore Balneario, sono intervenuti anche il presidente e il direttore di Coldiretti Bergamo, Alberto Brivio e Carlo Loffreda. Entrambi hanno sottolineato l’attenzione che Coldiretti riserva all’agriturismo “un’attività che ha l’importante compito di trasmettere il valore della ruralità all’interno di un modello di accoglienza basato sulla tradizione e la riscoperta del territorio”. “La cultura che ruota attorno all’agriturismo – hanno detto – è fondamentale per contrastare la pericolosa deriva degli alimenti creati in laboratorio che mette a rischio il futuro del nostro modo di alimentarci, delle campagne e dei pascoli e dell’intera filiera del cibo Made in Italy”.