Succede spesso di imbattersi, in occasione di una fiera locale, in prodotti tipici dal gusto autentico, che all’insegna del “chilometro zero” offrono profumi e sapori cui è davvero difficile resistere. Spesso la vera difficoltà è reperire di nuovo, a pochi passi da casa, quei prodotti tanto speciali, complice la fragilità commerciale di produttori che sono, innanzitutto agricoltori.
Ecco allora l’esempio virtuoso del Parco Olmi di Bergamo, quartiere Malpensata, che domenica 26 febbraio dalle 10 alle 17 propone il “Mercatino della Val Gandino”. All’insegna dello slogan “la bontà torna in città”, verrà riproposto il riuscito evento dello scorso ottobre, con decine di espositori che proporranno formaggi, yogurt, uova, miele, marmellate, tisane e pasta fresca, ma anche cosmesi naturale lavorazione del cuoio.
“Il nostro intento – spiega Umberto Borsotti, direttore della Cooperativa don Giuseppe Ferrari che gestisce il Parco Olmi in convenzione con il Comune di Bergamo – è scoprire e far conoscere le realtà locali, che propongono produzioni etiche e a chilometri zero. Il Mercatino è un’utile occasione di incontro e dialogo nonché di promozione del bellissimo parco, polmone verde del quartiere, ma è anche una bella opportunità per coloro che sanno apprezzare la genuinità dei prodotti e di coloro che li preparano e propongono”. Oltre ai produttori alimentari nel Parco saranno presenti bancarelle con articoli vintage, manufatti, artigianato e oggetti a stampa tridimensionale.
Lo scorso ottobre l’evento inaugurale del “Mercatino della Val Gandino” era stato accolto con grande favore dal pubblico e il ritorno (o per meglio dire la “ricarica”) era particolarmente atteso. Prezioso si è rivelato l’impegno dell’associazione Rete Umana Val Gandino che unisce produttori, consumatori e sostenitori in un costante dialogo che mette al centro sani principi di qualità e sostenibilità ambientale. All’iniziativa ha offerto il proprio supporto anche il distretto de “Le Cinque terre della Val Gandino”, attivo nella promozione territoriale dei comuni di Gandino, Leffe, Casnigo, Peia e Cazzano S.Andrea. L’evento in città sarà una sorta di anteprima della Fiera di San Giuseppe che il prossimo 19 marzo (quarta domenica di Quaresima) animerà l’intero centro storico di Gandino. In quell’occasione l’intero Parco Comunale Verdi, a pochi passi dal municipio, diventerà una Cittadella del Gusto, con prodotti a chilometri zero e la consegna ad agricoltori ed hobbisti dei semi di Mais Spinato di Gandino per la nuova stagione coltiva.
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Palazzo Gallio, a Gravedona, ha ospitato ieri pomeriggio l’incontro pubblico organizzato dall’Asst Valtellina e Alto Lario, in collaborazione con la Comunità Montana Valli del Lario