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Usi e storia di uno strumento anche bergamasco Vincenzo Magnano racconta il mandolino


Venerdì 17 marzo 2017, alle ore 20.45, presso la Sala Polivalente “Mario Giupponi” di San Giovanni Bianco, si terrà l’incontro intitolato “Il mandolino: usi e storia di uno strumento anche bergamasco”, tenuto dal maestro Vincenzo Magnano. Nella tradizione culturale italiana il Mandolino è associato alla città di Napoli, ma pochi sanno che anche la Lombardia ha nella sua storia musicale l’uso del mandolino. Le città di Milano, Brescia e Cremona hanno dato il nome a due mandolini che si diffusero nell’area Lombarda a partire dal XVIII secolo. Anche la Liguria fu terra del mandolino, suonato, tra gli altri, dal papà di Niccolò Paganini. Lo stesso Paganini creò per il mandolino Genovese tre composizioni di cui una solo per mandolino.

L’incontro, tenuto dal maestro esperto di mandolini storici e moderni Vincenzo Magnano, ci racconta la storia di questo strumento, stereotipo dell’italianità all’estero, le sue particolarità e i suoi utilizzi ancora oggi nel mondo. Per esempio i Giapponesi sono grandi suonatori di mandolino, i REM e i Led Zeppelin l’hanno usato in alcune loro esibizioni e molti compositori come Vivaldi, Mozart, Beethoven, Mahler, Stravinskij, per citarne solo alcuni, l’hanno inserito nelle loro composizioni. Per non dimenticare la sua presenza nel mondo dell’arte: nelle nature morte del pittore bergamasco Evaristo Baschenis, spesso compariva il mandolino insieme a diversi tipi di strumenti musicali.

 

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