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Un operaio edile di 53 anni è stato condannato a 4 anni per abusi sessuali sulla figliastra: l’accusa ha dimostrato che si trattava di rapporti orali durati due anni che l’uomo avrebbe fatto compiere, su costrizione, da parte della figliastra allora 14enne.

La sentenza è stata pronunciata venerdì 24 febbraio dal giudice delle udienze preliminari del tribunale di Brescia accogliendo solo in parte la richiesta del pubblico ministero Roberta Panico per 4 anni e 8 mesi. La corte ha ritenuto più plausibile l’accusa formulata dal sostituto procuratore Ambrogio Cassiani dopo aver ricevuto dai carabinieri la denuncia della giovane. La ragazza, oggi 16enne, aveva avuto il coraggio di dire tutto alla madre facendo partire le indagini da parte della procura di Brescia. A quel punto l’operaio, con una condanna precedente per spaccio di droga in Francia, era stato sentito in tribunale.Poi era stato arrestato e condotto in carcere, prima a Brescia e in seguito a Pavia. Subito dopo per lui sono stati disposti i domiciliari, dove si trova attualmente, in casa di un amicp. Prima della sentenza di condanna, l’imputato ha rilasciato una dichiarazione spontanea dicendo di non aver mai toccato la figliastra. Entro tre mesi saranno pubblicate le motivazioni, ma intanto il legale dell’operaio ha già annunciato ricorso in appello.