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I militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale del Gruppo Carabinieri Forestale di Brescia, unitamente alla Stazione Carabinieri Forestale di Salò, hanno eseguito una perquisizione locale presso un allevamento e ricovero cani, sito nel Comune di Lonato del Garda.

Durante la perquisizione i militari hanno accertato la presenza di 130 esemplari, numero di gran lunga superiore a quello autorizzato dal Distretto Veterinario A.T.S. competente; 8 cani sono stati sottoposti a sequestro, poiché sugli stessi risultava praticata la cosiddetta “conchectomia”, ovvero l’amputazione delle orecchie. Durante la perquisizione sono stati trovati alcuni box ed aree recintate destinate alla custodia dei cani, costruiti abusivamente e posti anch’essi sotto sequestro. Sono state inoltre riscontrate irregolarità anche nello smaltimento delle deiezioni dei cani. Nel corso della perquisizione all’interno del capannone si rinvenivano prodotti alimentari surgelati e non, posti all’interno di alcune celle frigorifere. Sono quindi intervenuti i Carabinieri dei N.A.S. di Brescia che, unitamente a personale A.T.S., hanno proceduto al sequestro giudiziario di circa 100 chili di prodotti ittici e carni in cattivo stato di conservazione e di ulteriori 5000 chili di prodotti alimentari, a per un valore totale di circa 30000 euro. I titolari del canile sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria.