Anna Rinelli, ex caposala di medicina all’Ospedale di Piario, andrà a processo l’8 giugno con l’accusa di peculato in un filone secondario dell’inchiesta sulle morti sospette in corsia, accusata di aver somministrato dosi anomale di Valium ai pazienti, provocandone in alcuni casi la morte.
Per questo motivo la Rinelli è indagata per omicidio preterintenzionale, mentre per concorso colposo nello stesso reato sono indagati nove medici dell’ospedale e appunto anche l’ex caposala Bosio. Fonti di stampa intanto affermano che Anna Rinelli starebbe cercando lavoro fuori provincia di Bergamo e in ambito diverso da quello ospedaliero dopo la decisione di dimettersi a inizio anno, al rientro dal periodo di aspettativa dato che, secondo i suoi legali “non era più in condizione di continuare a lavorare in una struttura nella quale si sentiva gli occhi puntati addosso”. Con le dimissioni ovviamente cade anche la vicenda del procedimento disciplinare, che era stato congelato in attesa della conclusione del procedimento penale e da tempo, da quando era montata questa vicenda, la Rinelli aveva manifestato la volontà di cambiare lavoro, in attesa della lunga vicenda giudiziaria che la vede protagonista.
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