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Ancora due settimane per affinare i progetti e partecipare al bando. Occasione ghiotta: è uno dei più importanti investimenti che Regione sta facendo sul turismo sostenibile, l’accoglienza e l’infrastrutturazione per la mobilità lenta.

È stato prorogato al 10 febbraio prossimo il termine per presentare le domande ai tre bandi da oltre 9 milioni di euro che abbiamo lanciato per valorizzare l’offerta turistica legata al cicloturismo; tre linee d’intervento rivolte ad enti pubblici e privati per finanziare interventi di infrastrutturazione e di promozione dei percorsi”. È quanto ha annunciato in una nota l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini.

OPPORTUNITÀ DI CRESCITA –  “Abbiamo considerato il grande interesse che si è sviluppato attorno a queste misure e abbiamo deciso di dare ai potenziali beneficiari ancora due settimane di tempo per affinare i progetti per partecipare a questa iniziativa di sviluppo. Siamo di fronte ad uno dei più importanti investimenti che Regione Lombardia sta facendo sul turismo sostenibile, l’accoglienza e l’infrastrutturazione per la mobilità lenta, settore – ha sottolineato l’assessore – che può aprire notevoli opportunità sul mercato comunitario e occasioni di crescita diffusa, in armonia con il paesaggio, per le economie locali e la filiera del turismo in termini di indotto e occupazione”.

LE TRE LINEE – “Questi bandi – ha spiegato l’assessore – sono nati con l’obbiettivo aumentare l’incoming in Lombardia legato al cicloturismo, anche in una logica di destagionalizzazione della domanda e di sostenibilità ambientale dei flussi turistici. Ci sono tre tipologie di bando che finanzieranno la realizzazione di nuovi percorsi su alcune macro-aree indicate da Regione, la qualificazione e completamento dei percorsi già esistenti e la loro promozione innovativa in una logica di aggregazione e partenariato tra soggetti pubblici e privati”. 

SALTO DI QUALITÀ – “Siamo al lavoro per compiere un salto di qualità in questo ambito e per fare della Lombardia una capitale europea del cicloturismo. Oltre a questi nuovi bandi, che contribuiranno in maniera sussidiaria a aumentare la qualità della nostra offerta, – ha aggiunto Parolini – stiamo infatti sviluppando un protocollo d’intesa con Regione Veneto, la Provincia autonoma di Trento e i Ministeri del Turismo e delle Infrastrutture per la realizzazione di un anello ciclabile di oltre 140 km lungo le coste del Lago di Garda. L’obiettivo è inserire questa opera all’interno delle ciclovie nazionali finanziate dal Governo, come già fatto per la ‘VenTo’ (da Venezia a Torino) e ciclovia del Sole (da Verona a Firenze)”.