I cacciatori di Pisogne, appartenenti alla Federcaccia e a Libera Caccia (Comprensorio C5), hanno rimesso in libertà 24 esemplari di lepre, nei giorni scorsi, nei boschi del paese. L’obiettivo è quello di garantire il ripopolamento della lepre sul territorio. Un gesto importante: i cacciatori hanno investito fondi economici propri. Le lepri rilasciate rispettano ovviamente tutti i canoni richiesti, con tanto di certificazione veterinaria e garanzia di provenienza. La stagione della caccia alla lepre è chiusa, ma l’attività venatoria procede, anche con questo tipo di iniziative. Ufficialmente, sul territorio comunale, in questa stagione son stati abbattuti 13 capi.
Violenza di genere: installata una panchina rossa a Chiavenna
Prima Sondrio poi Sondalo, quindi Morbegno e ora a Chiavenna: sono quattro le panchine rosse installate nei Presidi dell’Asst Valtellina e Alto Lario, a rappresentare