I cacciatori di Pisogne, appartenenti alla Federcaccia e a Libera Caccia (Comprensorio C5), hanno rimesso in libertà 24 esemplari di lepre, nei giorni scorsi, nei boschi del paese. L’obiettivo è quello di garantire il ripopolamento della lepre sul territorio. Un gesto importante: i cacciatori hanno investito fondi economici propri. Le lepri rilasciate rispettano ovviamente tutti i canoni richiesti, con tanto di certificazione veterinaria e garanzia di provenienza. La stagione della caccia alla lepre è chiusa, ma l’attività venatoria procede, anche con questo tipo di iniziative. Ufficialmente, sul territorio comunale, in questa stagione son stati abbattuti 13 capi.
Johannes da Volpino pittore del 300 ha dipinto numerose chiese in Valle Camonica
NELLA FOTO: un momento della cerimonia di apertura della mostra Dopo il Romanino e il da Cemmo un altro arista ha arricchito il territorio