Superlavoro per i vigili del Fuoco impegnati su più fronti e in condizioni non proprio ottimali. Se la Valle Camonica brucia attraverso i suoi boschi e le sue pinete, i colleghi bergamaschi si sono trovati a contrastare le fiamme in un’officina meccanica di Curnasco. La messa in sicurezza dei capannoni lambiti dalle fiamme si è protratta fino verso mezzanotte , quindi si sono ritirati in caserma, . Appena il tempo di riprendere energie, è scattato l’allerta per un nuovo incendio nella fabbrica di materassi della Veraflex, che si trova nei pressi dell’officina ,alle ore 5. I vigili del fuoco si sono portati sul posti limitando il propagarsi delle fiamme per poi passare ad un’opera più dettagliata di spegnimento , Attualmente i locali dell’officina meccanica sono sotto sequestro: all’interno ci sono ancora delle motociclette, la struttura è distrutta dalle fiamme ed è inagibile come la fabbrica della Veraflex, che produce materassi. Tutta la zona è monitorata da un servizio di vigilanza privato della Sorveglianza Italiana, a essere inagibili sono i capannoni intaccati dalle fiamme e compromessi nella loro struttura sia interna sia esterna con il tetto bruciato, per un totale di circa 4 mila metri quadrati di area coinvolta dal rogo.
Nei cieli della Valle Camonica hanno continuato a volare gli aerei Canadair che con larghe virate sono scesi fino al lago per fare rifornimento di acqua da gettare sulle fiamme che stavano distruggendo le pinete dell’alta Valle. Paisco Loveno, Vezza d’Oglio, Sonico sono stati i teatri dove le fiamme hanno trovato terreno adatto per propagarsi gettando in fumo oltre 200 ettari di bosco