Due incidenti con due morti, in volo e in pista. Una passione che a volte presenta il conto

Una passione coltivata da tempo quando era più giovane, ma sempre al centro della sua attività anche ora che di anni ne aveva sessanta. A Luigi Olivito piaceva volare nel cielo aperto, guardare il mondo dall’alto, vedere e forse rendersi conto che siamo piccoli piccoli al cospetto di quello che ci sta intorno. E’ morto schiantandosi con il suo deltaplano nella campagna di Lonato. La notizia dell’incidente ha lasciato increduli i famigliari, gli amici della vita e quelli del campo volo di Pozzolengo dove viveva

Un altro 60enne ha perso la vita mentre coltivava la sua passione, ovvero cimentarsi sulle piste dove le autovetture viaggiano a  forte velocità . Era residente a Manerba del Garda, è morto in uno schianto improvviso per cause che vanno accertate. Era alla guida di una Porsche Gt3 Rs e l’incidente si è verificato intorno alle 15.30, mentre il bresciano stava effettuando alcune prove libere in pista. Le immagini riprese dalle telecamere del circuito mostrano l’auto che percorre il rettilineo e termina la corsa, senza alcuna frenata, contro il guard-rail di protezione.

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