E’ caos all’interno della RSA Faccanoni di Sarnico. La vicenda riguarda due licenziamenti che hanno coinvolto la direttrice amministrativa e una operatrice OSS, oltre alla sfiducia con conseguenti dimissioni dell’ormai ex presidente del Cda Giuliano Bonassi: per questo la CISL FP sta affrontando in questi giorni un duro braccio di ferro con la direzione della RSA stessa. “Due cause – spiega Giulio Pennacchia, del sindacato del Pubblico Impiego di via Carnovali – probabilmente decise dal Consiglio di amministrazione nella sua interezza, che stanno richiedendo un grave impegno di spesa anche alla luce dei continui ricorsi! Ora, tenuto conto che le entrate finanziarie della Fondazione provengono esclusivamente dalle rette degli ospiti, da contributi regionali o da donazioni, vorremmo sapere chi paga quanto dovuto per spese legali derivanti da decisione per noi inopportune”. A questo, il sindacato aggiunge la mancata applicazione della legge 43 del 2006 che regola la gestione del personale; la mancata creazione dei fondi aziendali previsti dal CCNL, e la richiesta di pignoramento delle rette per il pagamento delle somme dovute. Per mettere al corrente la cittadinanza di quanto sta accadendo in una delle istituzioni più apprezzate del paese, CISL FP organizza per giovedì 21 aprile, un presidio del lungolago cittadino, nella zona del Ponte verso Paratico, dalle 10.30 alle 12.30.
Violenza di genere: installata una panchina rossa a Chiavenna
Prima Sondrio poi Sondalo, quindi Morbegno e ora a Chiavenna: sono quattro le panchine rosse installate nei Presidi dell’Asst Valtellina e Alto Lario, a rappresentare