Altri 80.000 euro per la Montecampione Ski Area annunciati ufficialmente dal Bim Vallecamonica (55.000 euro), dai Comuni di Artogne (10.000 euro), Piancamuno (10.000 euro) e Gianico (5.000 euro), che sia gigungono agli olktre 600.000 euro di Iorio, Ghidini , commercianti e residenti, per partecipare all’asta del 11 novembre per la vendita degli impianti.
Il Presidente del Bim di Valle Camonica, con i Sindaci dei comuni di Comuni di Artogne, Piancamuno e Gianico in una conferenza stampa hanno annunciare lo stanziamento di 80mila euro (55.000del Bim, 5.000 del Comune di Gianico e 10.000 per Artogne ed altrettanti per Piancamuno) che andrà aggiunto ai 600mila di capitale privato raccolto per la attesa ricapitalizzazione della Montecampione Ski Area che gestisce impianti di risalita e area sciabile. Una cifra significativa, in vista non solo della scadenza di fine anno, quando dovrà essere raccolto un milione di euro, ma soprattutto dell’asta dell’11 novembre nell’ufficio del curatore fallimentare Gianpaolo Magnini. Gli enti pubblici camuni si sono schierati e la speranza è che la presenza della parte pubblica, a fianco del progetto presentato dagli imprenditori Stefano Iorio e Matteo Ghidini, porti un valore aggiunto, in modo che il curatore ne tenga conto, nel rispetto dei parametri di legge, anche in base alla dichiarazione da presidente del BIM Oliviero Valzelli di voler partecipare allo sviluppo di Montecampione Ski area per fare azioni di sistema e garantire infrastrutture e promozione. Il resto lo dovrebbero fare i privati. Oltre a questa offerta, pare ci sia anche un’altra proposta per l’acquisto degli impianti e degli alberghi (per i quali vi sarà un’asta diversa), da parte di altri imprenditori.